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Ex Caserma  Ettore  Fieramosca

Sede Attuale della Facoltà di Economia e Commercio – Seconda Università di Napoli – Capua

Tesi di  Laurea – Università degli Studi di Napoli – Federico II  Facoltà di Architettura
Laureanda:  Gesualda Crispino
Tutor: Arch.  Angelo Di Domenico

Questo  Lavoro di  Tesi fatto sull’attuale  sede della Facoltà di  Economia e Commercio (S.U.N.) a Capua è stato incentrato ad individuare l’evoluzione Storico-Urbanistica dell’ Ex Caserma Ettore Fieramosca; in particolar modo con uno studio approfondito inerente le stratificazioni culturali degli elementi architettonici che decorano la storicità del monumento.
Sede di numerose vicende storiche, ha subito diversi interventi facendola inveire come uno degli interventi di maggior pregio culturale insieme all’annessa chiesa di S.Maria delle Dame Monache, Il Castello di Carlo V, il Museo Campano e la Cattedrale; simboli e  sintesi della Storia della Città di Capua nei suoi valori storici.
L’Ex Complesso del Convento delle Dame Monache, successivamente denominato Caserma Ettore Fieramosca, è situato a Capua al Corso Gran Priorato di Malta.
In seguito a lavori di ristrutturazioni e di riqualificazione del complesso, a partire dal 2005 è stato reso disponibile ad ospitare la Facoltà di Economia.

S. Maria delle Dame Monache
E’ l’unica chiesa di Capua a cinque navate: fu definita dal Granata, una delle chiese più belle del Regno, per le sue dimensioni, per la bellezza degli stucchi e per l’armonia dei volumi. Di fondazione longobarda (risale al X sec.) e situata fuori le mura, fu inglobata nella cinta muraria in età sveva L’attuale chiesa, consacrata nel 1726, è a croce latina con un suggestivo ingresso a tre fornici, volte a botte, tre absidi e rivestimento in stucco. Il vicino convento di epoca longobarda fu abolito nel 1812 e trasformato in caserma.

Cenni  Storici ed Evoluzione Architettonica dell’Ex Caserma E. Fieramosca
Ettore Fieramosca fu l’eroe della Disfida di Barletta, del 13 febbraio 1503. Durante la guerra franco- spagnola del 1503 infatti il capitano francese Guy de La Motte accusò di codardia gli italiani che combattevano nelle file degli spagnoli. All’accusa fece seguito la sfida tra i 13 cavalieri francesi guidati dal La Motte e i 13 cavalieri italiani guidati dal Fieramosca che riportarono una brillante vittoria. L’episodio, celeberrimo, è ricordato da Massimo D’Azeglio.

La  Facoltà di Economia viene istituita e ubicata a Capua  nel 1991. Il complesso che ospita la Facoltà di Economia è l’ex Convento delle Dame Monache, successivamente denominato Caserma Ettore Fieramosca, ed è situato a Capua al Corso Gran Priorato di Malta. In seguito a lavori di ristrutturazioni e di riqualificazione del complesso, a partire dal 2005 è stato reso disponibile ad ospitare la Facoltà di Economia.
Il  Lavoro di  questa Tesi di Laurea è  stato  accuratamente studiato  per  evidenziare e rendere noto nel tempo  l’evoluzione e le stratificazioni architettoniche degli elementi strutturali e di decoro che hanno caratterizzato sotto  il profilo architettonico quest’edificio.
La  Tesi è stata incentrata su una prima analisi che racconta  l’evoluzione storico-urbanistica della Città di Capua, prendendo in considerazione l’iter cartografico della Città  avuto  nel corso del tempo.
Una seconda analisi, ha avuto come campo di studio un rilievo fotografico della struttura, mettendo in evidenza gli elementi architettonici di maggior rilievo risalenti al XV secolo, come capitelli di spolio in pietra calacarea, con stratificazioni di basamenti in marmo di  piperno, archi a tutto sesto in pietra lavica scura fortemente porosa caratterizzati da forme fitomorfe e floreali quasi a richiamare lo stile liberty italiano e il barocco napoletano.
Contrastante ed emozionante allo stesso tempo sono le colonne abbinate ai capitelli di spolio, come elementi in granito e basamenti in piperno abbinati all’antistante balaustra alla ‘napoletana’, con tondini in acciaio scuro di sezione quadrangolare.
Le finestre ed aperture,  sono caratterizzate da elementi architravati con cornici in aggetto, rivestite di un candido marmo bianco di Carrara risalenti al XVIII secolo ed alcune di impianto moderno, riassunte in tre tipologie tipo, con cornici architravate, a timpano classico triangolare e a timpano curvo ad arco concavo verso l’alto, di  stile moderno.
Alcune finestre e  porte-finestre che affacciano sui cortili interni della struttura sono caratterizzate da una  ringhiera napoletana tipica settecentesca  in acciaio brunito.
Altri elementi caratterizzanti  l’edificio in esame, sono colonne marmoree incastonate negli angoli della struttura, quasi a richiamare motivi medioevali di impianto tardo-gotico, rivolti al cortile di ingresso e presenti nei portici interni che affaccianno sulle corti della struttura.
Caratterizzante è il portale di ingresso alla facoltà, con cornice marmorea di colore scuro tipica di impianto aragonese, con un cerchio soprastante anch’esso dello stesso materiale e racchiuso da una cornice floreale di  stucco  bianco con angoli floreali ed elementi fitomorfi.
Infine, un’ultima analisi, è stata imperniata allo studio degli elaborati tecnici della struttura, con piante, prospetti e sezioni abbinati a schizzi, foto e viste di  altri elementi architettonici di impianto moderno, come le coperture a capriate lignee di alcuni ambienti, etc.

Arch. Angelo Di Domenico