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l'AGC Lavori pubblici ha approvato l'elenco dei lavori minori, con decreto dirigenziale n. 65 del 3 agosto 2010 insieme  alla modulistica e le attivita' istruttorie, di competenza dei Settori provinciali del Genio Civile, ai fini del rilascio dell'autorizzazione sismica e dell'effettuazione dei controlli sulla progettazione.

Per permettere la corretta applicazione delle disposizioni attuative contenute nel decreto dirigenziale n. 65 del 03.08.2010, è stato redatto un piccolo vademecum contenenti le informazioni di maggiore rilievo.

Di seguito è riportato il REGOLAMENTO PER L'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA' DI AUTORIZZAZIONE E DI DEPOSITO DEI PROGETTI, AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO IN CAMPANIA
 

NOTA INFORMATIVA PER L’UTENZA
 
LAVORI MINORI

 
1. Cosa sono?
Sono lavori di modesta rilevanza strutturale che interessano opere da cui possono derivare ridotti
pericoli per le persone e limitati danni alle cose
2. Qual è la norma di riferimento?
Tale definizione è contenuta nell’articolo 12 comma 3 del regolamento regionale 4 del 2010
3. Cosa prevede la normativa regionale per tale tipologie di lavori?
L’articolo 12 comma 4 del regolamento regionale 4 del 2010 prevede che le attività istruttorie
conseguenti alle denunce di detti lavori siano svolte in maniera semplificata dai competenti Settori
provinciali del Genio Civile
4. Con quale provvedimento amministrativo sono state individuate tali tipologie di lavori?  
L’elenco dei lavori minori è stato approvato con il decreto dirigenziale 65 del 03.08.2010 pubblicato
sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 55 del 09.08.2010. Tale elenco può essere oggetto
di successive modifiche o aggiornamenti
5. Quali sono i parametri da utilizzare per la loro corretta identificazione di un lavoro minore?
I parametri sono sostanzialmente due: dimensioni geometriche strutturali e classe d’uso del manufatto.
Solo il ricorrere di entrambe (quasi sempre) le condizioni indicate nella tabella allegata al decreto
permette di qualificare come “minore” un lavoro a farsi
6. Per l’esecuzione dei lavori minori il committente deve presentare la preventiva denuncia dei
lavori al Genio Civile competente?

Sì, purché trattasi di lavori strutturali di cui all’articolo 83 del decreto del Presidente della Repubblica
380 del 2001.
7. L’esecuzione dei lavori minori deve essere preventivamente autorizzata dal Genio Civile
competente?

Sì, nei casi previsti dall’articolo 4 commi 1 e 2 della legge regionale 9 del 1983. La disciplina dei
procedimenti amministrativi è identica a quella dei lavori strutturali non minori, per cui rimane
invariato l’obbligo per il committente di richiedere al competente Settore provinciale del Genio Civile
il rilascio del propedeutico provvedimento sismico e di non poter iniziare i relativi lavori prima
dell’eventuale rilascio dell’autorizzazione sismica.
8. I lavori minori sono relativi solo ad interventi di nuova edificazione?
No. Essi ricomprendono anche gli interventi strutturali a farsi su costruzioni esistenti ed, in
particolare, sono ricomprese in tali tipologie gli interventi di adeguamento e di miglioramento (par.
8.4.1 e 8.4.2 delle N.T.C. 2008) relativi alle costruzioni che per caratteristiche dimensionali e per
classe d’uso rientrano in uno dei 19 casi indicati nell’allegato 1 al decreto dirigenziale. Appartengono,
altresì, a tale insieme anche le riparazioni e gli interventi locali (par. 8.4.3 delle N.T.C. 2008) relativi
a tutte le costruzioni appartenenti alle classi d’uso I e II
9. Cosa deve fare un committente, sia pubblico che privato, quando denuncia dei lavori minori e
presenta la relativa istanza al Genio Civile competente?

Il committente deve allegare, in duplice copia originale, l’Asseverazione del collaudatore per esito
controllo preventivo lavori minori, 
– MOD. A10-Aut- per richiedere il rilascio del necessario provvedimento di autorizzazione sismica,
qualora ne ricorrano le condizioni,
– MOD. A10-Dep- per richiedere il rilascio del necessario provvedimento di deposito sismico, nei casi
residuali previsti dalla normativa vigente
10. Dove è reperibile la relativa modulistica?
La modulistica da utilizzare è stata approvata con il decreto dirigenziale 65 del 03.08.2010 ed è,
quindi, disponibile sul sito web del Bollettino Ufficiale della Regione Campania (B.U.R.C. n. 55 del
09.08.2010. Tali modelli sono, altresì, disponibili sul sito web del Genio Civile di Caserta
(www.genio-ce.regione.campania.it) o possono essere ritirati presso l’INFOPOINT di questo
ufficio
11. Cosa assevera il collaudatore in corso d’opera nominato?
Il professionista assevera, in ottemperanza all’articolo 5 comma 1 della legge regionale 9 del 1983, di
aver verificato l’osservanza delle leggi, dei regolamenti e delle norme tecniche, nell’impostazione
delle ipotesi progettuali e nella verifica degli elementi strutturali e di aver verificato che gli elaborati
del progetto sono di livello esecutivo e, quindi, perfettamente intellegibili in cantiere.
12. In cosa consiste l’attività istruttoria semplificata svolta dal Settore provinciale del Genio Civile?
Essa consiste nella verifica della correttezza amministrativa della denuncia dei lavori presentata e
nella verifica delle condizioni per le quali i lavori denunciati possono considerarsi minori. Resta,
comunque, ferma la possibilità di procedere alla verifica della veridicità delle dichiarazioni e delle
asseverazioni rese dal collaudatore.
13. Qual è il vantaggio per l’utenza?
I tempi previsti per il rilascio del provvedimento di autorizzazione sismica saranno drasticamente
ridotti.
14. L’istruttoria semplificata si applica a tutte le tipologie di denunce di lavori minori?
No. Il procedimento semplificato non si applica nel caso di denunce di lavori minori in sanatoria.
15. Per le denunce di lavori minori è dovuto il pagamento del contributo istruttorio?
Sì, nulla cambia rispetto alle condizioni ordinarie.
16. L’istruttoria semplificata è applicabile solo alle denunce di lavori ancora da presentare?
No. Il procedimento semplificato è applicabile anche alle denunce di lavori già presentate ma non
ancora istruite dal competente Settore provinciale del Genio Civile. A tal fine il committente può
inoltrare specifica istanza al Dirigente competente. In difetto di tale istanza la denuncia dei lavori già
presentata seguirà il procedimento istruttorio ordinario.
17. Dove è reperibile la relativa modulistica per la presentazione dell’istanza?
La modulistica da utilizzare è disponibile sul sito web del Genio Civile di Caserta (www.genio-
ce.regione.campania.it) o può essere ritirata presso l’INFOPOINT di questo ufficio.
18. A cosa bisogna prestare particolare attenzione?
Il progettista e il collaudatore dovranno rigorosamente verificare che i lavori a farsi possono
effettivamente definirsi minori, ed, in particolare, il progettista strutturale dovrà chiaramente
esplicitare, magari nella relazione tecnica generale allegata al progetto, la verifica condotta.
Particolare attenzione deve essere dedicata sia alle verifiche dimensionali effettuate in base alle
specifiche indicazioni contenute nella sezione NOTE, riportata in calce all’elenco dei lavori minori,
sia, in particolar modo, alla dimostrazione del ricorrere delle condizioni prescritte dalle vigenti norme
tecniche per la corretta individuazione di un “intervento locale o di riparazione” (vedasi le istruzioni
fornite con la circolare attuativa). È, altresì, evidente la necessità di prestare particolare attenzione alla
corretta classe d’uso da attribuire alla struttura interessata. 
La regola di buon senso è quella di permettere sempre al controllore di verificare con rapidità e
semplicità quanto ipotizzato nel calcolo e, quindi, di redigere gli elaborati tecnici in modo da rendere
agevole ed immediata tale verifica.